Laboratori didattici con gli animali della fattoria, i giochi di una volta, spettacoli dal vivo e vendita dei prodotti del territorio. Le cascine di Milano fanno festa e accolgono adulti e bambini in occasione di “Cascine Aperte”, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre. “Due giorni dedicati a scoprire una città diversa lontana dall’immagine della Milano tutta traffico e frenesia, ma vicina all’anima della gente che vi abita - spiega Ermes Sagula, rappresentante di Coldiretti all’interno dell’Associazione Cascine Milano, promotrice dell’iniziativa - L'obiettivo è fare delle cascine poli di utilità sociale, sostenere un nuovo approccio al cibo e all’alimentazione, sviluppare una rete di accoglienza turistica che si aggiunga alle tradizionali strutture alberghiere, anche in vista di Expo 2015”.

Ricco il menù di appuntamenti nelle oltre venti cascine che aderiscono all’iniziativa, dislocate nel capoluogo lombardo, oltre che a Settimo Milanese e nel Parco di Monza. Spacci con vendita diretta saranno aperti in quasi tutte le corti agricole. Alla Cascina Cavriano si potranno addestrare i nostri amici a quattro zampe, mentre alla Cascina Macconago si potrà assistere all’allattamento dei vitellini. Arte in primo piano alla Cascina Molino San Gregorio  e alla Cascina S. Ambrogio con i laboratori di fumetti e dei burattini e con i musicisti di strada. Infine, alla Cascina Cuccagna si potrà partecipare alla biciclettata, alle lezioni di yoga o si potrà assistere alla proiezione di un film sulla condizione delle donne migranti.

“Il progetto Cascine Milano – spiega Alessandro Ubiali, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – vuole sottolineare l’importanza che l’agricoltura riveste nel capoluogo lombardo non solo dal punto di vista produttivo, ma anche sul fronte storico e culturale. Le cascine sono un pezzo della nostra tradizione e sono un monito a guardare il futuro senza perdere di vista le proprie radici e tradizioni”.