Cinquanta ettari di campi coltivati, immersi nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, al riparo dal traffico e dal caos cittadino. In questo ambiente, sui terreni della Cascina di Mezzo a Liscate (Mi), una coppia di cicogne bianche ha dato alla luce due pulcini, che da qualche giorno hanno anche imparato a volare.
Amilcare e Guendalina (questi i nomi dati ai due animali dai proprietari dell'impresa agricola) sono arrivate lo scorso marzo per la terza primavera consecutiva. “Di solito – spiega Giovanni Pirola, della Cascina di Mezzo – restavano venti giorni al massimo, perché erano disturbate dai versi dei pavoni che alleviamo. Quest'anno abbiamo spostato i nostri animali in un'altra area dell'azienda e le cicogne sono rimaste”.
I due uccelli si sono trovati talmente bene che hanno deciso di rifinire con della paglia il nido preparato per loro da Giovanni e di deporre le uova da cui sono nati Zeno e Zoe. “Il nido l'ho costruito circa dieci anni fa in cima ad un silos in disuso – continua Giovanni Pirola –, dopo aver visto una cicogna dormire su un palo dell'elettricità vicino all'azienda. Ho deciso di creare una sistemazione adatta ad accogliere questi animali, utilizzando un'intelaiatura di ferro, una rete e dei piccoli rami. La speranza era che tornassero per nidificare. E' passato un po' di tempo ma finalmente il mio sogno si è avverato, a dispetto dello scetticismo dei miei figli”.
“Questa presenza – commenta Carlo Franciosi, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – è un’ulteriore dimostrazione di quanto sia importante l’agricoltura per la tenuta dell’ambiente e della biodiversità in un territorio dove la pressione urbanistica è tra le più alte d’Italia, come dimostra il consumo di suolo nella provincia di Milano: dal 1999 al 2007 le aree urbanizzate sono cresciute di oltre il 10 per cento. In pratica ogni giorno sono stati cementificati 20 mila metri quadrati, pari a circa 1,2 volte piazza del Duomo”.
La cicogna bianca – spiega la Coldiretti Interprovinciale – predilige gli ambienti di pianura ricchi di coltivazioni, di campi e di canali dove poter cacciare rane, topolini, insetti, lucertole, cavallette, lombrichi. Dopo un'assenza prolungata, questa specie è ricomparsa in Italia anche grazie all'azione di centri specializzati come quello di Castiglione d'Adda (Lo) nel Parco Adda Sud, dove dal 2001 a oggi sono nati oltre 30 esemplari.
