Il Codice della Strada ha di recente subito modifiche anche per ciò che riguarda le macchine agricole.
Una prima modifica è volta a consentire l’immatricolazione di trattrici e di altre tipologie di macchine agricole a coloro che svolgono l’attività agricola a livello solo amatoriale e che in forza della nuova norma potranno targare le proprie macchine e circolare su strada. Il dispositivo, contenuto nel comma 2 dell’articolo 110, prevede che le macchine agricole e i rimorchi immatricolati da questi soggetti non possano superare il peso di 6 tonnellate; e prevede anche la possibilità che l’immatricolazione avvenga a nome del commerciante di macchine.
La seconda modifica riguarda la lunghezza dei convogli agricoli, intendendo come tali l’insieme della macchina traente e del rimorchio o macchina operatrice trainata. La vecchia norma prevedeva una lunghezza massima del convoglio pari a 16,50 metri, mentre la nuova consente una lunghezza maggiore, pari a 18,75 metri. Il nuovo dispositivo del Codice della Strada – introdotto al comma 1 dell’articolo 105 – prevede inoltre che i convogli più lunghi di 18,75 metri possano comunque circolare come “trasporti eccezionali”.
Qui è possibile scaricare una circolare sulla materia della Confederazione nazionale Coldiretti.