Sono quasi duemila gli ettari coltivati a biologico tra Milano, Lodi e Monza Brianza dove gli operatori del settore sono aumentati complessivamente del 90% dal 2010 a oggi. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza in occasione dell’apertura del Sana 2016, il “Salone internazionale del biologico e del naturale”. Le superfici bio in provincia di Milano – spiega la Coldiretti interprovinciale - ammontano a 932 ettari, nel Lodigiano a 731 ettari, in provincia di Monza Brianza a 302. Negli ultimi sei anni, inoltre, il numero degli operatori è aumentato praticamente ovunque: se in provincia di Lodi sono passati da 23 a 41 (+78%), nel Milanese sono cresciuti dai 176 del 2010 ai 346 attuali (+97%), mentre in provincia di Monza Brianza da 30 sono diventati 48 (+60%).
“Consumatori e produttori sono sempre più interessati al biologico – commenta Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza – Lo testimonia l’incremento degli operatori, che riflette un trend riscontrabile a livello regionale dove aumentano anche le superfici”. In Lombardia, secondo un’analisi della Coldiretti regionale, dal 2010 a oggi i terreni coltivati secondo questo metodo sono cresciuti in media di mille ettari all’anno, passando dai 16 mila del 2010 agli oltre 22 mila dell’agosto 2016(+38%). Nello stesso periodo gli operatori sono aumentati da 1.221 a 2.133, con un incremento del 75%.
A livello nazionale per quest’anno si stima un valore al consumo di prodotti bio per circa due miliardi e mezzo di euro con ben 13 milioni di italiani che portano in tavola cibo bio almeno una volta a settimana. Oltre alla crescita del dettaglio tradizionale c’è il boom delle vendite dirette dei produttori agricoli come la rete delle fattorie e dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Ma vola anche l’e-commerce che, secondo un’analisi Coldiretti su dati Biobank, è cresciuto del 71 per cento nel giro degli ultimi cinque anni, mentre nello stesso periodo sono aumentate del 69 per cento le attività di ristorazione bio. Aumentano pure i negozi specializzati di alimenti bio (+15 per cento), gli spacci per la vendita diretta presso le aziende agricole biologiche (+14 per cento), gli agriturismi aperti da coltivatori bio (+13 per cento), le mense scolastiche che utilizzano materie prime biologiche (+12 per cento). Il tutto per una rete che - puntualizza Coldiretti – conta oggi 8.884 attività, con 2.878 aziende con vendita diretta, 1.527 agriturismi, 1.395 negozi, 1.250 mense scolastiche, 877 gruppi d'acquisto, 861 ristoranti, 286 siti di e-commerce alimenti e 221 mercatini.
7 Settembre 2016
BIOLOGICO – DUEMILA ETTARI TRA MILANO, LODI, MONZA E BOOM DI OPERATORI CON +90% IN 6 ANNI