Sale ad oltre 100 miliardi di euro il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo, con un aumento record del 70% nel corso dell'ultimo decennio, per effetto della pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che rimandano all'Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale.
E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti e Filiera Italia in occasione dell'apertura di Tuttofood, la World Food Exibition che si svolge alla Fiera di Milano fino al 9 maggio, con le due organizzazioni presenti in uno spazio innovativo nel Padiglione 1 - Stand A02 - B01 dove sono smascherati gli ultimi casi più eclatanti di falso Made in Italy a tavola, con l'anteprima della mostra su "L'inganno del falso Made in Italy nel piatto".
All’apertura della rassegna milanese c’erano anche i vertici di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza, guidati rispettivamente dai presidenti Paolo Voltini e Alessandro Rota.