L’alluvione in Romagna ha devastato oltre 5 mila aziende agricole e allevamenti in una delle aree più agricole del Paese con una produzione lorda vendibile pari a circa 1,5 miliardi di euro all’anno che moltiplica lungo la filiera grazie ad un indotto di avanguardia, privato e cooperativo, nella trasformazione e distribuzione alimentare che è stato fortemente compromesso. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del maltempo dal quale e emerge che ai danni sulla produzione agricola si aggiungono quelli alle strutture come gli impianti dei frutteti, le serre, gli edifici rurali, le stalle, i macchinari e le attrezzature perse senza contare la necessità di bonificare i terreni e ripristinare la viabilità nelle aree rurali.
Sono centinaia le aziende agricole che rischiano di scomparire con in terreni segnati da frane e smottamenti ma a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – sono anche i danni alle infrastrutture con strade interrotte e ponti abbattuti con difficoltà a garantire acqua e cibo agli animali isolati per le interruzioni nel sistema viario. Per questo è stata attivata l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale è possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a FEDERAZIONE REGIONALE COLDIRETTI EMILIA ROMAGNA con causale “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA 2023”.