“Una boccata di ossigeno per le nostre imprese in difficoltà che arriva dopo le sollecitazioni di Coldiretti, importante soprattutto alla luce della grande crisi del comparto agricolo zootecnico nei nostri territori”. Così Alessandro Rota, Presidente Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza, commenta l’accordo per la moratoria di 30 mesi dei debiti bancari degli allevatori italiani firmato tra il ministro delle Politiche Agricole e l’ABI. Tra Milano, Lodi e Monza Brianza – spiega la Coldiretti interprovinciale - il credito agrario ammonta a un miliardo e 400 milioni di euro, cosi suddivisi: oltre 570 milioni nel Lodigiano, più di 730 milioni nel Milanese e circa 90 milioni in provincia di Monza Brianza. Sul totale del credito agrario, il 70% riguarda finanziamenti a lungo termine sopra i 5 anni – aggiunge la Coldiretti – che rispecchiano in genere gli impegni delle aziende agricole per gli investimenti su strutture, macchinari e innovazioni tecnologiche volte a migliorare qualità e sicurezza delle produzioni.
L'accordo prevede la sospensione dei pagamenti dei mutui, attraverso le misure del Fondo latte per la ristrutturazione dei debiti degli allevatori del Ministero e l'Accordo per il Credito 2015. Il protocollo prevede anche che le banche aderenti possano offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall'intesa Mipaaf-Abi. Le imprese che non accedono ai benefici del Fondo Latte, anche appartenenti ad altri comparti del settore agroalimentare, possono comunque ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo, secondo quanto previsto dall'Accordo per il Credito 2015 o alle condizioni migliorative che sono in via di definizione da parte del Ministero con le singole banche. “Solo nel settore zootecnico da latte – conclude il Presidente Rota – tra Milano, Lodi, Monza Brianza sono spariti oltre 270 allevamenti in dieci anni. Il crollo delle quotazioni dei prodotti agricoli sta mettendo a rischio aziende e posti di lavoro. È quindi necessario mettere in campo tutte le opzioni possibili per aiutare le imprese”.
