No alla soppressione delle Camere di Commercio che svolgono un importante ruolo per dare visibilità al sistema delle imprese, anche agricole, attraverso lo strumento telematico del registro delle imprese. E’ quanto afferma la Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza in riferimento al Def, il Documento di economia e finanza.
“Grazie all’azione di promozione, ricerca e sperimentazione, le Camere di Commercio sostengono l’economia e il sistema delle imprese, rappresentando un punto di riferimento per tutto il comparto produttivo – spiega Alessadro Ubiali, Presidente della Coldiretti Interprovinciale –. Svolgono un ruolo di collegamento tra le imprese agricole e il resto del comparto agroindustriale, e attraverso un lavoro di analisi che abbraccia anche il settore primario, forniscono informazioni utili sia agli addetti ai lavori che ai cittadini. La loro esistenza quindi è una garanzia per tutte le imprese, comprese quelle agricole. Per questo sopprimerle sarebbe un grave errore”.
E’ necessario utilizzare le Camere di Commercio con razionalizzazioni ed accorpamenti territoriali – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - per incrementare la trasparenza e la concorrenza sul mercato valorizzando i laboratori tecnici deputati a garantire la sicurezza dei beni posti sul mercato e la tutela della territorialità mediante un progetto che consenta di associare scientificamente la provenienza di qualsiasi prodotto alimentare.
La Coldiretti propone di istituire, accanto al Registro delle imprese, un “Registro (pubblico) dei prodotti agricoli” in grado di consentire ai consumatori di conoscere l’effettiva provenienza del latte, della carne, della frutta che acquistano, valorizzando la sana concorrenza e la distintività dei prodotti.