Domenica 8 dicembre gli agricoltori della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza festeggeranno la tradizionale Giornata Provinciale del Ringraziamento, che quest’anno si svolgerà a Morimondo (Mi). Il ritrovo per le macchine agricole è alle 9.00 in piazza Vittorio Veneto ad Abbiategrasso: da lì partirà il corteo per Morimondo, dove alle 9.45 si terrà la benedizione dei mezzi.
Alle ore 10.30 il consigliere ecclesiastico della Coldiretti, Don Walter Magnoni, celebrerà la Santa Messa insieme a Don Mauro Loi nell’Abbazia Santa Maria. Seguirà l’incontro con le autorità: oltre al sindaco Marco Natale Marelli, ci saranno il senatore Sante Zuffada, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Milano, Luca Agnelli e il consigliere provinciale con delega all’Agricoltura della Provincia di Monza e Brianza, Daniele Petrucci. Tra gli invitati anche il Vice Presidente di Regione Lombardia, senatore Mario Mantovani. La giornata si concluderà con il pranzo presso l’agribirrificio “La Morosina”.
La festa del ringraziamento – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – è l’occasione per fare il punto sull’annata agraria da poco conclusa. In tutto il nostro territorio i lavori nei campi sono stati influenzati da un meteo impazzito: la primavera piovosa, infatti, ha ritardato le semine di oltre due settimane e il raccolto di circa un mese. Nell’Abbiatense, in particolare, a soffrire di più sono stati mais e riso.
Secondo un monitoraggio della Coldiretti Interprovinciale, tra Milano, Lodi e Monza Brianza si stima una diminuzione delle quantità prodotte delle principali colture: dal mais (-20 per cento), al frumento (-10%). Stagione da dimenticare per il riso: secondo le stime della Coldiretti Lombardia, nel Milanese la produzione finale di quest’anno si attesterà sui 650 mila quintali, nel Lodigiano sui 60 mila quintali. A diminuire non è solo il raccolto finale, ma anche le superfici dedicate a questo cereale: tra 2012 e 2013 in provincia di Lodi gli ettari sono dimezzati, passando da 2.082 a 1.091. Più moderato il calo nel Milanese dove si è scesi da 13.522 ettari a 11.572 ettari (-14%).
Sul fronte zootecnico diminuiscono gli allevamenti suinicoli: negli ultimi due anni in provincia di Lodi si sono persi 83 mila capi, 8 mila in provincia di Milano, mentre in Brianza la produzione è in stallo senza variazioni di rilievo. Soffrono anche le stalle da latte che nel 2013, tra Milano, Lodi, Monza e Brianza, non superano la soglia delle 700 unità. L’andamento climatico incerto – conclude la Coldiretti Interprovinciale – si somma agli alti costi produttivi e a una remunerazione spesso insufficiente per coprire le spese. Una situazione che sta mettendo a dura prova la tenuta delle nostre aziende agricole.