Il ministero delle Politiche agricole, in applicazione del “Decreto Rilancio” e precisamente dell’art. 222 “Fondo emergenziale per la tutela delle filiere in crisi”, grazie anche all’attività svolta da Coldiretti fin dall’inizio della pandemia, ha stanziato una dotazione di 500 milioni di euro per sostenere le “filiere zootecniche in crisi” a causa della pandemia. Il 29 agosto scorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del MIPAAF n. 215 che ha istituito il Fondo e ha definito i criteri per la concessione degli aiuti e le modalità di ripartizione delle risorse per un totale di 90 milioni di euro.
Le risorse sono così ripartite:
- filiera suinicola – 30 milioni di euro;
- vitelli da carne – 20 milioni di euro;
- filiera cunicola – 4 milioni di euro;
- filiera ovi-caprina – 9 milioni di euro.
Relativamente ai settori precedentemente riportati viene previsto:
- SUINI: un aiuto fino a 20 euro per ogni capo di suino macellato nel periodo dal 1 maggio al 30 giugno 2020, per un plafond totale di 23 milioni di euro; un aiuto fino a 18 euro per ogni scrofa allevata nel periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2020, per un plafond totale di 7 milioni di euro. In caso di soccida il premio spetta al 75% al soccidante e al 25% al soccidario. L’importo verrà determinato a posteriori, suddividendo il budget totale stanziato per il numero di capi richiesti a premio. Il Decreto prevede che gli aiuti siano erogati per capi “nati, allevati e macellati” in Italia. La domanda andrà presentata ad AGEA, che potrà liquidare l’80% del premio in forma di anticipo.
- CUNICOLI: fino a 1 euro per ogni capo macellato nel periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2020;
- VITELLI DA CARNE: fino a 110 euro per ogni capo di età inferiore agli 8 mesi macellato nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno 2020;
- OVI - CAPRINI: fino a 6 euro per ogni capo di capretto macellato nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 e fino a 3 euro per ogni pecora e/o capra allevata nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020.
Le aziende interessate saranno contattate dagli Uffici Coldiretti non appena Agea fornirà le indicazioni sulle modalità di accesso e presentazione degli aiuti.