È stato approvato dal Senato con fiducia nella seduta del 21 febbraio il D.L., che dispone la proroga anche per il 2022 degli incentivi per nuovi impianti di biogas agricoli fino a 300 kW, alle stesse condizioni di accesso dell’anno scorso.
La proroga riguarda gli incentivi previsti dall’articolo 1, comma 954 della L. n. 145/2018 (legge di bilancio 2019), modificato dall'articolo 31-ter, comma 1, del D.L. n. 77/2021 (L. n. 108/2021), relativi agli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza non superiore a 300 kW e facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola, di allevamento, realizzati da imprenditori agricoli anche in forma consortile e la cui alimentazione deriva per almeno l'80 per cento da reflui e materie derivanti prevalentemente dalle aziende agricole realizzatrici, nel rispetto del principio di connessione ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile, e per il restante 20 per cento da loro colture di secondo raccolto.
Grazie all’impegno di Coldiretti il “milleproroghe” ha infatti rinnovato anche per il 2022 gli incentivi, secondo le modalità e le tariffe del D.M. 23/06/2016, per nuovi impianti a biogas con potenza elettrica non superiore a 300 kW, facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola e/o di allevamento, e aventi determinate caratteristiche. Il contingente di spesa annua è pari a 25 milioni di euro per gli impianti che risultano in graduatoria a Registro (pari a 500 milioni in 20 anni, che si sommano alle tre precedenti analoghe misure di sostegno del 2019, 2020 e del 2021).
La misura congiuntamente al combinato disposto delle modifiche introdotte dal decreto Semplificazioni (L. n. 108/2021), che garantisce alle imprese agricole la possibilità di alimentare gli impianti di biogas anche con i conferimenti degli effluenti zootecnici e di sottoprodotti, nel rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi della prevalenza, e ai chiarimenti ricevuti dal GSE sulla corretta interpretazione della normativa tecnica di settore, riportati nella Circolare interna n. 170_20/AE del 28 luglio 2020, rappresenta una significativa opportunità per le imprese zootecniche associate intenzionate a partecipare al prossimo bando di iscrizione a Registro.