Ammonta a oltre 2 milioni di bottiglie la produzione 2018 per il San Colombano DOC e la Collina del Milanese IGT, i vini di qualità di Milano e Lodi. È quanto afferma in occasione di Vinitaly la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza sulla base dei dati del Consorzio di tutela del San Colombano. Un risultato – precisa la Coldiretti – che conferma il trend positivo delle ultime annate.
Nella collina che Milano condivide con le province di Lodi e Pavia – precisa la Coldiretti interprovinciale - sono 50 gli ettari di vigneti investiti a DOC e un centinaio quelli a IGT. La maggior parte dei terreni tra i comuni di San Colombano al Lambro (MI), Graffignana (LO) e Miradolo Terme (PV) è dedicata alla produzione del rosso. Al Vinitaly – continua la Coldiretti – accanto allo stand del Consorzio anche quello dell’azienda banina “Nettare dei Santi”, che ha presentato per l’occasione il “Domm” rosè, con l’etichetta dedicata al Duomo di Milano.
La Lombardia – precisa la Coldiretti – è sul podio delle regioni italiane per biodiversità nel vigneto: con 90 varietà di uve da vino è seconda solo a Veneto ed Emilia Romagna. Circa il 90% del vino lombardo è di qualità – conclude la Coldiretti interprovinciale – grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Anche l’export è cresciuto del 62% tra 2007 e 2017, raggiungendo il record storico di 271 milioni di euro.