Trattori in azione dalle prime ore della notte tra giovedì 13 e venerdì 14 dicembre contro l'emergenza neve. Secondo una prima rilevazione effettuata nella mattinata di venerdì 14 – afferma la Coldiretti Interprovinciale – si stima che tra Milano, Lodi, Monza e Brianza siano operativi oltre 200 mezzi agricoli, impegnati in tutti i comuni del territorio. Secondo le prime stime si calcola che nel Lodigiano siano 15 i centimetri di neve caduti, 20 nel Milanese e addirittura 30 in Brianza. Ecco alcune testimonianze di agricoltori impegnati nella raccolta neve.
A Lodi, sulle strade provinciali l'allerta è scattata nel cuore della notte. Ernesto Lunati, agricoltore di Mairago di 57 anni, sta pulendo il manto stradale con il proprio trattore: “Alle 3 della scorsa notte ci hanno chiamato chiedendoci di andare subito in strada con i mezzi perché si erano accumulati già tre centimetri di neve. Ancora non mi sono fermato perché da questa mattina sto pulendo anche le strade del comune di Mairago. In tutto ho messo a disposizione tre trattori”.
La priorità è per le strade principali e per quelle che portano a scuole e ospedali. A seguire le vie secondarie, gli accessi alle proprietà private, posteggi e piazzali. E' quello che sta facendo Tiziano Cozzaglio di Biassono (Mb) su uno delle decine di trattori in azione nei comuni della provincia di Monza e Brianza. “Sono uscito da casa alle 4.45 – ricorda Cozzaglio – e sto dando una mano tra Arcore e Biassono. Ho già pulito diverse strade, ingressi e piazzali di aziende, mentre a Cornate ho liberato le piste ciclabili nei pressi delle centrali dell'Adda. Il lavoro sarà lungo: continua a nevicare e dovrò tornare a pulire le zone dove sono già passato. Della mia azienda siamo fuori in tre con altrettanti mezzi".
Come Cozzaglio anche Angelo Merlo, allevatore di 27 anni di Cuggiono (Mi), si sta adoperando per liberare le strade del suo comune dalle cinque di mattina: “Penso che non smetterò almeno fino a metà di questo pomeriggio” spiega. Della stessa opinione anche Giuseppe Galbiati che dalle due di notte fa la spola sul suo trattore tra Gorgonzola e Pessano con Bornago, due comuni della Martesana.
In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – sono oltre mille i trattori che in queste ore si trovano sulla prima linea del fronte anti neve. La situazione è difficile un po' ovunque: nel Mantovano si teme per la tenuta di alcune strutture danneggiate dal terremoto e adesso messe sotto pressione dalle infiltrazioni di ghiaccio e neve, nel Pavese sono state mobilitate task force di trattori anche in tarda mattinata, mentre a Cremona i mezzi agricoli sono intervenuti nel cuore della città per liberare piazza Stradivari.